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GIOVANI E NUOVE DIPENDENZE

Il tema del consumo delle nuove sostanze nella realtà  giovanile è un “mondo” in continua mutazione che sta conoscendo ogni anno nuovi cambiamenti ed evoluzioni. Cambiano le sostanze, le modalità di consumo, le disponibilità e le modalità per procurarsi i prodotti ecc.  In età adolescenziale, in maniera sempre più precoce, iniziano a svilupparsi stili di vita a rischio che possono compromettere la stato di benessere e salute dei minori.

La Cooperativa Sociale Terra Mia è da anni attiva nello sperimentare ed attivare  interventi calibrati ed innovativi, in seguito ad una attenta analisi dei bisogni emergenti dall’attuale utenza.

AREA SPERIMENTAZIONI: INTERVENTI PER GIOVANI CONSUMATORI DI CANNABIS E NUOVE SOSTANZE PSICOATTIVE

OBIETTIVI GENERALI

Il progetto sulla salute digitale coinvolge tutte le istanze che si affacciano al mondo-scuola: alunni, insegnanti, genitori. La parte più cospicua vede come destinatari i ragazzi e si articola in numerosi incontri nelle classi che coprono un periodo di 5 settimane. Ogni settimana, insieme

– costruzione ed incremento della consapevolezza rispetto al consumo di sostanze, al rapporto con la sostanza e dei meccanismi cognitivi che rinforzano l’ uso;

– potenziamento dell’alleanza terapeutica con il Servizio e motivazione al trattamento;

– collaborazione attiva con le reti territoriali.

OBIETTIVI SPECIFICI

– canalizzazione delle energie aiutando i ragazzi a riconoscere e rafforzare i propri punti di forza;

– potenziamento delle loro abilità, attraverso attività concrete;

– offrire occasioni per vivere il quotidiano in maniera creativa e fruttuosa, differente dal quotidiano, mettendosi alla prova.

Proseguono, intanto, il  Laboratorio Rap e la Web Radio, entrambi gestiti dal rapper Zuli (Marco Zuliani) dell’Associazione LargeMotive, attraverso la Coop. Terra Mia.

Le attività si svolgono  nell’arco di 7 incontri di circa 2 ore ed hanno dato vita alla registrazione di testi creati nel gruppo di ragazzi con il supporto del personale del Servizio, la competenza del formatore e l’ausilio di un tecnico radiofonico.

Le attività condotte dal rapper hanno come base lo stimolo della musica con un linguaggio largamente diffuso tra i giovani. Il racconto della propria storia di vita è così inserito nei testi, nell’ascolto della propria musica preferita, tutto riletto in chiave non solo artistica, per un accurato lavoro di incontro con i giovani.

OBIETTIVI

– individuare diversi linguaggi d’espressione e racconto di vita;

– promuovere le skills dei ragazzi partecipanti;

– incrementare proposte significative ed aggreganti per il tempo libero;

– offrire nuovi margini di lavoro per gli operatori dei servizi.

Il  progetto Sta.Re.Mo (Stage Relazionale Motivazionale), che negli anni scorsi è stato attivato in collaborazione con il  Servizio Onda1 dell’ ASL TO1, propone un weekend per un gruppo di ragazzi maggiorenni e minorenni, con l’obiettivo di creare un gruppo adolescenti e, utilizzando una metodologia  più psico-educativa che terapeutica, proporre attività rigenerative e di confronto gruppale per lavorare insieme ai ragazzi sulle tematiche della dipendenza da sostanze.

Le attività proposte saranno prevalentemente di tipo outdoor, basate sulla metodologia del coaching, con attività motorie di arrampicata, rafting, equitazione, speleologia…

Tali attività sono atte a favorire l’attivazione psico-fisica, il mantenimento del ritmo e della motivazione e lo scarico delle tensioni attraverso tecniche di rilassamento.

STRUMENTI UTILIZZATI

  • il gruppo

  • la condivisione

  • il confronto, sia dell’esperienza comune, sia delle esperienze individuali.

Oltre a progetti descritti si prevede la realizzazione di  percorsi individuali secondo le specifiche necessità, che possono comprendere:

 

– orientamento formativo/ scolastico;

– sostegno e tutoring scolastico (organizzazione dello studio);

– esperienze formative (tirocini lavorativi);

– accompagnamenti educativi, individuali o di gruppo, ad attività outdoor sportive e non sportive;

– costruzione di percorsi di volontariato;

– affiancamento ad esperienze laboratoriali indoor/ outdoor;

peer education da parte di giovani su nuovi utenti (utenti in fase più avanzata che mettono in campo la loro esperienza).