Il progetto della Cooperativa Terra Mia che si rivolge alla genitorialità nasce e si sviluppa nell’ambito del lavoro di comunità, dell’educativa territoriale, delle scuole per genitori.
Intendiamo per genitorialità una funzione autonoma e processuale dell’ essere umano che rappresenta il momento evolutivo più maturo della dinamica affettiva in cui convergono tutte le esperienze, le rappresentazioni, i ricordi, le convinzioni, i modelli comportamentali e relazionali, le fantasie, le angosce e i desideri della propria storia affettiva. Si tratta altresì di un processo dinamico attraverso cui si impara ad essere genitori capaci di prendersi cura e di rispondere in modo sufficientemente adeguato ai bisogni dei figli.
Come ogni compito evolutivo ed ogni stadio, è una fase di crescita psicologica e relazionale contrassegnata da ambivalenze, difficoltà, contraddizioni, ricerche, crisi, integrazioni, frammentazioni…
L’ elemento della genitorialità, fin dall’ inizio, ha costruito un elemento essenziale in Cooperativa nella costruzione di percorsi e di servizi educativi e terapeutici, nell’ individuazione di priorità educative, secondo la convinzione per cui la famiglia costituisce una risorsa fondamentale nella vita di ognuno e per cui sentirsi aiutati e realizzati come genitori contribuisce a migliorare le problematicità degli adulti e a correggere e rinforzare il legame di attaccamento con i figli, così indispensabile per la crescita psicologica.
Talora si tratta di formare, sostenere e reindirizzare genitori in situazioni problematiche temporanee, talora si tratta di intervenire in modo più professionale e mirato su disagi consolidati nel tempo: carenze, dipendenze, assenza emotiva, ambivalenza, strumentalizzazione, doppi legami, patologie psicologiche profonde, disturbi dell’ attaccamento.
Anche in questo caso il modello di rete, al quale la Cooperativa Terra Mia fa riferimento, è un modello strategico orientato alla cultura dell’integrazione e alla cura delle connessioni, nel senso di tentare di rispondere in modo globale e non riduttivo alle varie dimensioni del bisogno delle persone e di coordinare le varie risorse ed agenzie (formali o meno) mobilitate, stimolando la nascita di percorsi e di risorse anche provenienti dalla comunità territoriale.
La Cooperativa ha sviluppato dunque nel corso degli anni interventi a soglie differenti, cercando di rendere flessibili le proposte. Attualmente, oltre ai servizi di consulenza ambulatoriali, alle formazioni nelle scuole e sul territorio, la proposta residenziale si compone di una comunità madre-bambino educativa e di una comunità madre-bambino terapeutica specialistica per situazioni di dipendenza patologica; vi sono anche alcuni appartamenti di reinserimento per situazioni di maggior autonomia.
E’ un lavoro molto complesso perché ha compiti di osservazione, sostegno, cura di una relazione che è in continuo divenire ed è formata da comportamenti e rappresentazioni di entrambi (Stern). Il sostegno della relazione in uno di questi aspetti, modifica tutti gli altri. Gli educatori necessitano di una formazione e di un sostegno continuo, soprattutto per quello che riguarda l’ attenzione alle proprie dinamiche di transfert e controtransfert.