SALUTE MENTALE

Secondo l’ Organizzazione Mondiale della Sanità, per salute mentale s’ intende:

‘Uno stato di benessere emotivo e psicologico nel quale l’ individuo è in grado di sfruttare le sue capacità cognitive o emozionali, esercitare la propria funzione all’ interno della società, rispondere alle esigenze quotidiane della vita di ogni giorno, stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri, partecipare costruttivamente ai mutamenti dell’ ambiente, adattarsi alle condizioni esterne e ai conflitti interni’.

Recenti studi valutano che in Italia la prevalenza dei disturbi mentali nella popolazione generale è dell’ 8% circa, con un aumento di patologie quali la depressione, i disturbi alimentari, i disturbi d’ ansia, i disturbi della personalità in tutte le fasce d’ età.

Si sta osservando inoltre un preoccupante abbassamento dell’ età d’ esordio di questi disturbi con alcune specificità per quello che riguarda l’ età evolutiva: condotte dirompenti etero o autodirette (es. selfcutting), fobie scolari, dipendenze plurime.

Per questo motivo, in una prospettiva, di analisi e di intervento, biopsicosociale, è importante che vi siano risorse diversificate e flessibili, che possano operare in stretto collegamento tra loro.